Capitolo 1

Inverno

I vetri della finestrella parevano circondati da un magico alone perlaceo, che lasciava intravedere il paesaggio solo nella parte centrale.In casa tutti dormivano tranne mamma orsa, che si stava vestendo in bagno per iniziare la sua lunga giornata.Era domenica, ma lei, come tutte le mamme, si apprestava a ravvivare il fuoco nel camino, per riscaldare la tana e anche per iniziare a preparare tutte le buone cose che di solito si cucinano per i bimbi nei giorni di festa.Quello del cioccolato fu il primo aroma che iniziò a spandersi nell’aria; mamma Matilde ne era particolarmente ghiotta insieme a papà Eugenio.Tutte le mattine ne preparava un bel po’ per la colazione e pareva che solo a sentirne il profumo gli animi di tutti si disponessero già bene per la giornata.Non parliamo poi dell’effetto che quella morbida e fumante bevanda provocava nei piccoli, si sa voi bambini ne capite bene di cose buone!Dopo un po’ la piccola Carmelina, sentendo il tintinnio dei cucchiaini e il rumore delle tazze, si alzava e scivolando dolcemente dal letto per non svegliare Romoletto, sgattaiolava in fretta in cucina, dopo aver indossato la sua calda vestaglia di lana a quadretti rossi e neri.«Buongiorno mamma», diceva, poi come di consuetudine le stampava un rumoroso bacio sulla guancia, abbracciandola vigorosamente.Matilde le versava il cioccolato caldo nella tazza del servizio buono, quello per i giorni di festa, decorato con i fragoloni.Poi tostava le belle fette di pane fatto in casa da nonna Orsola e le spalmava con il miele di castagno per Carmelina, la marmellata di mirtilli per Romoletto e il burro con lo zucchero per il papà.